Il problema delle incrostazioni varia notevolmente sul territorio a seconda della qualità dell'acqua erogata. Nelle zone in cui l'acqua è
molto dura, come in certe zone dell'Emilia Romagna, il fenomeno delle incrostazioni è particolarmente accentuato per la notevole quantità di calcio contenuta nell'acqua. Il calcare
comporta una rapida 'ricopertura' dello scambiatore di calore provocando due gravi problemi: rumorosità e aumento del consumo di combustibile.
Nelle caldaie moderne, l'effetto delle incrostazioni sull'efficienza della caldaia e il consumo di combustibile è notevolissimo. Incrostazioni spesse quanto un guscio d'uovo possono
aumentare il consumo di combustibile di ben il 10%.
Spesso le incrostazioni generano rumori nella caldaia comunemente noti come "gorgoglii", che possono rappresentare un notevole inconveniente a livello domestico, in quanto costringono
a convivere con martellamenti continui, udibili in tutta l'abitazione.
Silenziosa, micidiale, costosa... la corrosione inizia nel momento in cui l'acqua entra in un impianto di riscaldamento. Quando l'acqua è calda, l'attacco della corrosione è più rapido.
La corrosione è generalmente causata dalla presenza di ossigeno, ma può anche essere provocata dagli effetti galvanici che si generano per il contatto
tra diversi metalli. L'alluminio è particolarmente soggetto alla corrosione e, per questo motivo, non andrebbe mai abbinato direttamente a ottone o rame.
Quando si verifica la corrosione, si formano ossidi metallici che possono limitare il ricircolo nei radiatori, provocare un guasto prematuro della pompa e formare depositi negli scambiatori
di calore, che si manifestano sotto forma di rumori nella caldaia e perdita di efficienza.
Gli impianti a bassa temperatura (ad esempio quelli a pannelli radianti) e i vasi di alimentazione ed espansione aperti sono soggetti a contaminazione da parte di tutti i tipi di microrganismi,
come batteri e funghi. Questi possono crescere dando luogo a spiacevoli proliferazioni di limo che contaminano l'impianto di riscaldamento e causano ostruzioni e depositi.
In un impianto di riscaldamento si possono verificare i seguenti inconvenienti:
- Cattiva resa dei radiatori
- Radiatori tiepidi o quasi freddi
- Un consumo eccessivo di combustibile
- Circolazione limitata dell'acqua verso l'impianto con continue repentine accensioni e spegnimenti del generatore
- Fenomeni di corrosione
Se non esistono fenomeni che giustificano questi inconvenienti (mancato o cattivo funzionamento della pompa di circolazione, cattivo funzionamento delle valvole di zona, bolle d'aria,
errata posa dei tubi o del loro dimensionamento, ecc), la causa è solamente riconducibile a fenomeni di incrostazione.