Terminali di Emissione & Trattamento Aria
(ventilconvettori, UTA, canalizzazioni ecc..)
L'Organizzazione Mondiale della Sanità, a conclusione di una serie di studi realizzati nell'ultimo ventennio da ricercatori di tutto il mondo, ha riscontrato fra le cause dell'abnorme
aumento di patologie allergiche, anche i sistemi di climatizzazione insufficientemente igienizzati.
È risaputo che nell'aria che respiriamo in ufficio, luogo in cui trascorriamo la maggior parte del nostro tempo, ci possono essere inquinanti ed allergeni. Quello che non sempre si sa,
però, è che a volte, se gli impianti idrici o di riscaldamento non sono sottoposti a corretta manutenzione, possono provocare riniti o congiuntiviti o addirittura possono diffondersi
alcuni virus o batteri pericolosi per l'organismo, come per esempio la legionella, un batterio che vive negli impianti idrici e che in presenza di certe condizioni di cattiva manutenzione
degli impianti di aria climatizzata, può diffondersi attraverso l'aria nebulizzata negli uffici ... alberghi ospedali ecc... L'acqua non deve ristagnare.
Per curare l'aria che respiriamo nelle nostre case e negli ambienti di lavoro è necessario effettuare la manutenzione periodica delle condotte aerauliche
(canalizzazioni dell’aria) e delle unità terminali come ad esempio split, ventilconvettori e unità di trattamento aria (UTA), pulendo anche l'interno dei canali, sanificando le batterie
e pulendo o sostituendo i filtri almeno una volta all'anno.