Risparmio energetico tramite il processo di “Addolcimento" dell’acqua
Il processo di addolcimento, attraverso la riduzione della durezza totale dell'acqua, è in grado di contenere il consumo energetico riducendo la formazione di calcare negli
elettrodomestici e quindi in ottimale efficienza energetica (ad esempio resistenza, o "serpentina" libera da depositi) e prolungandone la vita operativa. Inoltre è possibile
ridurre anche di 3 volte la quantità di detersivo (ne basterebbe un cucchiaio) necessaria per le varie operazioni di lavaggio (bucato, igiene personale, pulizie di casa,
prodotti anticalcare, etc.) diminuendo così anche l'inquinamento ambientale da detersivi.
La presenza di alcuni di questi sali quali il Calcio ed il Magnesio è la principale responsabile delle incrostazioni e dei danni arrecati agli impianti idrici, alle caldaie,
agli elettrodomestici, etc. Per quantificare la presenza di tali sali minerali si è adottato il termine di "durezza" e l'unità di misura più comune è il "grado francese", abbreviato
con "F".
La
manutenzione programmata consiste nell’espletamento delle seguenti operazioni di seguito riportate, che possono essere effettuate in luogo con
strumenti ed attrezzature di corredo agli apparecchi e componenti e che comportino l’impiego di attrezzature di uso corrente; a titolo esemplificativo ma non esaustivo comprendono:
- Analisi della durezza dell’acqua a monte e a vale dell’addolcitore
- Verifica integrità raccordi e assenza di perdite
- Verifica scarico libero da ostruzioni
- Verifica organi di lavoro e centralina
- Rilascio a fine intervento del RAPPORTO DI CONTROLLO TECNICO